Cicala e la maggioranza violentano ancora una volta le prerogative dei consiglieri di minoranza
La seduta odierna di Consiglio Regionale ha mostrato ancora una volta tutta la pochezza di questa maggioranza, ma soprattutto l’assoluta incapacità del Presidente Cicala a gestire i lavori dell’aula.
Colui che dovrebbe essere il garante dell’aula tutta si è dimostrato, ancora una volta, poco rispettoso delle prerogative della minoranza. Capiamo la difficoltà di condurre i lavori in modalità telematica, ma usare mezzucci ridicoli per mantenere i numeri precari è davvero troppo.
Quanto è successo oggi è di una gravità inaudita e non saranno le balle di qualche consigliere di maggioranza a farla passare in secondo piano. Lo stesso capogruppo della Lega, nei suoi deliri insensati, ci ha addirittura intimato di non partecipare più ai lavori del Consiglio Regionale. Aliandro dovrebbe rendersi conto del fatto che la sua maggioranza non è capace di tenere i numeri nell’aula. Ed infatti, dopo lo squallido teatrino messo in scena con gli strali dei consiglieri di maggioranza scagliati contro l’opposizione, la seduta è stata dichiarata sciolta per mancanza del numero legale: stavolta è crollata anche la banda vocale della rete telefonica oltre a quella dedicata ai dati?
Noi, dal canto nostro, abbiamo deciso di abbandonare l’aula perché è obiettivamente troppo fare finta di nulla di fronte a questo vero e proprio scempio.
Cicala prenda atto – lo ripetiamo per l’ennesima volta – della sua plateale inadeguatezza a rivestire tale ruolo e faccia un passo indietro dimettendosi. Lo faccia per ridare dignità all’intero Consiglio Regionale.Gianni Perrino
Gianni Leggieri
Carmela Carlucci
Movimento 5 Stelle Consiglio Regionale