Le urla di dolore delle associazioni culturali della nostra regione
Il 2019 è stato l’anno in cui la nostra regione è stata protagonista sul panorama culturale europeo grazie all’importante vetrina di Matera 2019. È stata sicuramente un’opportunità di crescita per tutte le realtà territoriali impegnate nell’associazionismo culturale che hanno potuto confrontarsi con un contesto internazionale ed innovativo.
Purtroppo il 2020, con l’emergenza covid 19, ha imposto un brusco stop nella quotidianità di qualsiasi settore; tra i più colpiti è proprio quello della cultura che, nonostante gli aiuti arrivati in questi mesi, non riesce a vedere spiragli di luce per il futuro prossimo.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto l’appello di una serie di associazioni culturali della nostra regione regolarmente iscritte all’albo regionale previsto dalla L.R. 22/88. Queste associazioni chiedono di avviare interlocuzioni col governo regionale al fine di intraprendere una strategia comune per rilanciare e supportare le realtà che fanno cultura a livello locale.
Ricordiamo che con la L.R. 22/88 recante “Norme per la programmazione e lo sviluppo delle attività educative e culturali sul territorio regionale” la Regione Basilicata promuove lo sviluppo civile della comunità regionale attraverso la creazione di un sistema di opportunità e di servizi educativi e culturali, accessibili a tutti i cittadini, diffusi nelle diverse aree del territorio regionale.
Abbiamo fatto nostro l’appello di queste associazioni e inoltrato la richiesta al governo regionale. Ci auguriamo che si ritorni al più presto a parlare di politica e ad affrontare i tantissimi problemi che affliggono il nostro territorio invece di stare a guardare lo squallido teatrino di una maggioranza, alla costante presa con una logorante, quanto perniciosa, guerra interna.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale