Maggiore chiarezza sulla campagna vaccinale per le categorie fragili
È passata l’ennesima settimana di pandemia, ma spiace constatare che Bardi e il suo codazzo di tecnici e alleati continuano a commettere i soliti errori comunicativi.
Cullarsi col badge del primo posto nella classifica delle vaccinazioni non serve a nulla se, ad oggi, decine di anziani e persone appartenenti alle categorie cosiddette “fragili” non hanno avuto alcuna indicazione su dove e quando riceveranno la somministrazione del vaccino e su come si procederà.
Bardi, nonostante la truppa di fedelissimi importati dalla Campania, non riesce a produrre una comunicazione semplice ed efficace. Le strisce al TGR del direttore generale Esposito non aiutano i cittadini a chiarire, col risultato di mandarli ancora più in confusione.
La foga dell’annuncio a tutti i costi ha portato Bardi a strombazzare l’avvio della piattaforma di Poste salvo poi precisare che si tratta di una piattaforma utilizzata per monitorare tutte le persone vaccinate. Queste leggerezze comunicative hanno spinto numerosi cittadini a cercare di prenotare l’inoculazione tramite i portali di Poste che, ad oggi, non risultano essere ancora attivi per questo scopo.
Ci sono giunte numerose richieste di informazioni da anziani e persone appartenenti alle categorie protette che sono in completa balìa del caos comunicativo di questi giorni.
Chiediamo a Bardi ed al suo entourage di essere più chiari e di evitare annunci senza senso. La popolazione della nostra regione è composta perlopiù da persone anziane che prediligono semplicità nella comunicazione.
Meno propaganda su volubili classifiche e più chiarezza comunicativa nei confronti della popolazione.
Gianni Perrino
Portavoce M5S Basilicata – Consiglio Regionale